La piazza della scala viene creata nel 1858 demolendo un fitto tessuto edilizio esistente dall’ età medievale. Vi si affacciano tre fra i più significativi episodi architettonici della città: il Teatro alla Scala , la Galleria Vittorio Emanuele II e Palazzo Marino , sede del Municipio, con la facciata realizzata in stile da Luca Beltrami (1892), autore anche dei due palazzi della Banca Commerciale Italiana . Risistemata nel 2000, la piazza ha al centro il monumento a Leonardo da Vinci , di Pietro Magni (1872).
Il Teatro alla Scala, costruito nel 1776 su progetto di Giuseppe Piermarini in luogo della trecentesca chiesa di Santa Maria della Scala – dopo l’incendio che devastò la precedente sede all’interno del palazzo Reale – è uno dei più prestigiosi teatri lirici europei.
La sala, secondo la tradizione all’italiana, è a ferro di cavallo con quattro ordini di palchi, due gallerie e palcoscenico sviluppato in profondità. Il fronte principale, con l’avancorpo della Galleria delle carrozze, è tripartito: si distinguono la base bugnata, il primo piano caratterizzato da lesene e semicolonne binate e l’attico concluso da un timpano con bassorilievo. Tra il 2002 e il 2004 il teatro è stato oggetto di una ristrutturazione, su progetto dell’architetto Mario Botta, che ha riguardato principalmente l’innalzamento della torre scenica e la reazione del corpo ellittico contenente i locali di servizio.
Inaugurata nel 1778 con l’Europa riconosciuta di Antonio Salieri – opera riproposta in occasione della riapertura del teatro nel 2004 – la Stagione della Scala dal 1951 si apre il 7 dicembre, giorno di Sant’ Ambrogio, patrono della città.
Nel Museo Teatrale sono ospitate numerose collezioni che raccolgono testimonianze legate all’ attività scaligera.
Piazza della Scala
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