Pronto il restyling per l’edificio progettato da Giulio Minoletti e Giuseppe Chiodi all’inizio degli anni Sessanta: con piazza coperta e facciata digitale
La sua costruzione fu agli inizi degli anni Sessanta,con l’enorme orologio e il suo lungo pennacchio in cima. Le notizie che scorrevano su uno schermo di migliaia di lampadine, e soprattutto quell’illuminazione notturna arcobaleno avevano rappresentato un’esplosione di colore e un accenno di modernità che ai milanesi ricordava Times Square.
Dopo Sessantanni Piazzale Loreto viaggia verso il Futuro
Quella facciata incastonata tra viale Monza e via Padova tornerà a splendere.
“La nostra scelta progettuale”, spiegano gli architetti Antonio Gioli e Federica De Leva, amministratori di GBPA Architects: “E’ caratterizzata dalla volontà di preservare quanto più possibile l’idea originale e l’unità d’immagine dell’edificio, riprendendo i temi caratterizzanti dell’architettura di Minoletti, riletti e reinterpretati alla luce della realtà contemporanea e delle più moderne tecnologie oggi a disposizione”.
Via Padova sarà l’ingresso principale: oltre ai negozi, una grande piazza con copertura vetrata per garantire «trasparenza» e «permeabilità», animata da acqua e verde. «Può essere un’occasione per valorizzare questa via. Fin dal primo sopralluogo abbiamo deciso di puntare su quel lato per l’accesso principale, per le caratteristiche della via che in quel tratto ha ritmi più lenti rispetto agli altri più caotici e trafficati». I lavori all’interno della struttura sono iniziati lo scorso novembre: il nuovo «Palazzo di fuoco» sarà pronto per i primi mesi dell’anno prossimo.